Tema del mese: CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO

Il 2 aprile è stata la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo e per questo abbiamo deciso di dedicare il mese di aprile a questo tema.

Lunedì 19 aprile
Tema: consapevolezza sull’autismo
Eccoci di nuovo a parlarvi del tema autismo, ma questa volta attraverso i film. Qui di seguito trovate come sempre i nostri consigli e anche dei vostri suggerimenti!

Tutto il mio folle amore
Iniziamo subito con un titolo che ci avete suggerito voi.
Liberamente ispirato al romanzo “Se ti abbraccio non avere paura” di Fulvio Ervas, questo film di Gabriele Salvatores racconta la storia di Vincent, ragazzo autistico che, dopo aver incontrato casualmente il padre naturale Willy, decide di nascondersi all’interno del suo pick-up diretto in Slovenia. Una volta scoperto il clandestino e dopo aver rassicurato la madre Elena, padre e figlio inizieranno a conoscersi percorrendo insieme le tappe della tournée musicale di Willy.

Mi chiamo Sam
Sam Dawson è un uomo autistico costretto a crescere da solo la figlia Lucy Diamond in seguito all’abbandono della madre. Nonostante il sostegno di uno straordinario gruppo di amici e l’amore profondo tra padre e figlia, al compimento dei sette anni della bambina il legame tra i due viene minacciato dall’intervento dei servizi sociali che vorrebbero togliere a Sam la custodia. Ma in loro aiuto interverrà l’avvocatessa Rita Harrison.

Rain Man
Questo film racconta la storia di due fratelli che scoprono dell’esistenza l’uno dell’altro solo alla morte del padre. Uno dei due, però, Raymond, è un uomo affetto da autismo nonché unico erede del patrimonio familiare. Venuto a conoscenza di questa cosa, Charlie decide di prelevare il fratello dalla clinica in cui è ricoverato nella speranza di diventarne il tutore e poter gestire, così, l’intero capitale.

Un film che ha la capacità di trattare con estrema delicatezza una tematica tanto complessa, fatta di mille sfaccettature e difficoltà.

Pulce non c’è
Titolo che vi suonerà familiare dopo i consigli della scorsa settimana; questo film è tratto infatti dall’omonimo libro di Gaia Rayneri.

Il regista Giuseppe Bonito, porta sullo schermo la storia toccante del rapporto fra la tredicenne Giovanna e la sorellina autistica di otto anni, Margherita ma per tutti Pulce, prelevata dagli assistenti sociali a causa delle pesanti accuse che gravano sul padre Gualtiero.

“Pulce non c’è” è un film sull’autismo basato su una storia vera, raccontata con pudore e sensibilità attraverso gli occhi innocenti della sorella maggiore Giovanna, in un alternarsi di momenti presenti, pensieri e flashback.

Adam
Adam ha come protagonista un geniale ingegnere elettronico appassionato di astronomia e affetto dalla Sindrome di Asperger. Innamoratosi di un’aspirante scrittrice di libri per bambini, Beth Buchwald, i due intraprenderanno una storia d’amore, non senza difficoltà.

Un film che, lasciando da parte il facile sentimentalismo, indaga il significato profondo di amare e lasciarsi amare.

Eccoci arrivati alla fine dei nostri consigli. Grazie mille a chi ci ha aiutato con i suggerimenti: il vostro contributo è fondamentale per noi! Avete qualche altro film da consigliarci sul tema?

Tema del mese: 
CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO

Il 2 aprile è stata la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo e per questo abbiamo deciso di dedicare il mese di aprile a questo tema.

Lunedì 19 aprile
Tema: consapevolezza sull’autismo
Eccoci di nuovo a parlarvi del tema autismo, ma questa volta attraverso i film. Qui di seguito trovate come sempre i nostri consigli e anche dei vostri suggerimenti!

Tutto il mio folle amore
Iniziamo subito con un titolo che ci avete suggerito voi.
Liberamente ispirato al romanzo “Se ti abbraccio non avere paura” di Fulvio Ervas, questo film di Gabriele Salvatores racconta la storia di Vincent, ragazzo autistico che, dopo aver incontrato casualmente il padre naturale Willy, decide di nascondersi all’interno del suo pick-up diretto in Slovenia. Una volta scoperto il clandestino e dopo aver rassicurato la madre Elena, padre e figlio inizieranno a conoscersi percorrendo insieme le tappe della tournée musicale di Willy.

Mi chiamo Sam
Sam Dawson è un uomo autistico costretto a crescere da solo la figlia Lucy Diamond in seguito all’abbandono della madre. Nonostante il sostegno di uno straordinario gruppo di amici e l’amore profondo tra padre e figlia, al compimento dei sette anni della bambina il legame tra i due viene minacciato dall’intervento dei servizi sociali che vorrebbero togliere a Sam la custodia. Ma in loro aiuto interverrà l’avvocatessa Rita Harrison.

Rain Man
Questo film racconta la storia di due fratelli che scoprono dell’esistenza l’uno dell’altro solo alla morte del padre. Uno dei due, però, Raymond, è un uomo affetto da autismo nonché unico erede del patrimonio familiare. Venuto a conoscenza di questa cosa, Charlie decide di prelevare il fratello dalla clinica in cui è ricoverato nella speranza di diventarne il tutore e poter gestire, così, l’intero capitale.

Un film che ha la capacità di trattare con estrema delicatezza una tematica tanto complessa, fatta di mille sfaccettature e difficoltà.

Pulce non c’è
Titolo che vi suonerà familiare dopo i consigli della scorsa settimana; questo film è tratto infatti dall’omonimo libro di Gaia Rayneri.

Il regista Giuseppe Bonito, porta sullo schermo la storia toccante del rapporto fra la tredicenne Giovanna e la sorellina autistica di otto anni, Margherita ma per tutti Pulce, prelevata dagli assistenti sociali a causa delle pesanti accuse che gravano sul padre Gualtiero.

“Pulce non c’è” è un film sull’autismo basato su una storia vera, raccontata con pudore e sensibilità attraverso gli occhi innocenti della sorella maggiore Giovanna, in un alternarsi di momenti presenti, pensieri e flashback.

Adam
Adam ha come protagonista un geniale ingegnere elettronico appassionato di astronomia e affetto dalla Sindrome di Asperger. Innamoratosi di un’aspirante scrittrice di libri per bambini, Beth Buchwald, i due intraprenderanno una storia d’amore, non senza difficoltà.

Un film che, lasciando da parte il facile sentimentalismo, indaga il significato profondo di amare e lasciarsi amare.

Eccoci arrivati alla fine dei nostri consigli. Grazie mille a chi ci ha aiutato con i suggerimenti: il vostro contributo è fondamentale per noi! Avete qualche altro film da consigliarci sul tema?