CHI SIAMO

LA NOSTRA STORIA

La nostra Consulta Giovani ha una genesi piuttosto lunga e impegnativa.

I primi fermenti cominciano un anno prima della sua ufficializzazione. Anzitutto con qualche scambio di messaggi, tra l’estate e l’autunno del 2017, poi con informalissimi incontri tra due, tre, quattro persone. Non vai a mettere in piedi una cosa del genere senza un po’ di utopia e forse è proprio da lì che siamo partiti, facendo poi i conti con la realtà.

Abbiamo avuto bisogno di parlare, di scambiare consigli e opinioni con altre realtà giovanili che prima di noi avevano compiuto un passo del genere nel loro territorio. Cosa vogliamo? Cosa possiamo imitare e cosa ci conviene fare diversamente dagli altri?

Dalle prime azzardate risposte a queste domande è gradualmente nata la prima ambiziosa bozza del nostro Statuto, poi limata pian piano fino a giungere alla versione ufficiale, approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 21, l’8 giugno 2018.
Una copia dello Statuto è stata consegnata a ciascuno dei trenta partecipanti alla prima assemblea del 22 giugno 2018, quando è stato presentato il progetto e sono nati i primi entusiasmi.

Per scaricare il nostro Statuto clicca qui sotto
© Statuto Consulta Giovanile

Oppure guarda questo breve video

Naturalmente negli sviluppi ancora in corso della nostra attività non è sempre stato tutto rose e fiori. Non tutti quei primi trenta aderenti hanno tenuto duro e continuano a collaborare con noi, ma tutti fanno parte della nostra storia e hanno contribuito a fare in modo che la Consulta Giovanile cominciasse a radicarsi nel nostro territorio comunale.

Un’impresa non facile, non neghiamocelo, specie in un paese ricco di una densa e pluriennale vita associativa nelle sue diverse declinazioni. Ma è proprio buttandoci in questa rete di associazioni, stringendo legami e collaborando con loro, che siamo riusciti e stiamo riuscendo a crescere nel nostro Comune.

Nel giugno 2020 si è concluso il biennio che, da Statuto, ci siamo dati come fase di avvio e sperimentazione. Arrivati a questo punto, abbiamo dovuto tirare le somme, capire cosa ha funzionato e cosa no – credeteci, è l’interrogativo che ci perseguita tutte le volte e che teniamo sempre al guinzaglio – e fare un successivo passo di responsabilità, agendo come realtà davvero formata e avviata sul territorio.

IL NOSTRO LOGO

Un chiostro, il nostro chiostro.
Quelle colonne che hanno visto nascere la prima Consulta Giovanile di Appiano Gentile sono diventate anche il nostro simbolo, ciò che ci identifica e ci rappresenta al meglio.

La Consulta è proprio nata tra le colonne del caratteristico porticato della Villa Rosnati, sotto un cielo stellato, una sera dell’estate 2018.
E così molte sere a venire, un gruppo di ragazzi, di giovani appianesi ha voluto incontrarsi, scambiarsi idee, opinioni, pensieri e unirsi per creare qualcosa.

Come colonne che si uniscono in archi per sorreggere un porticato, anche noi desideriamo unire le nostre forze per sostenere il nostro paese: solo insieme riusciremo a dar vita a qualcosa di bello, ognuno con il suo essere unico e irripetibile, ma ognuno sullo stesso piano e senza distinzioni.

La caratteristica di questo portico è di essere aperto: la Consulta si impegna ad accogliere qualsiasi giovane nella più totale uguaglianza e promuovendo i diritti inviolabili dell’uomo e l’aggregazione positiva.

CHI SIAMO

LA NOSTRA STORIA

La nostra Consulta Giovani ha una genesi piuttosto lunga e impegnativa.

I primi fermenti cominciano un anno prima della sua ufficializzazione. Anzitutto con qualche scambio di messaggi, tra l’estate e l’autunno del 2017, poi con informalissimi incontri tra due, tre, quattro persone. Non vai a mettere in piedi una cosa del genere senza un po’ di utopia e forse è proprio da lì che siamo partiti, facendo poi i conti con la realtà.

Abbiamo avuto bisogno di parlare, di scambiare consigli e opinioni con altre realtà giovanili che prima di noi avevano compiuto un passo del genere nel loro territorio. Cosa vogliamo? Cosa possiamo imitare e cosa ci conviene fare diversamente dagli altri?

Dalle prime azzardate risposte a queste domande è gradualmente nata la prima ambiziosa bozza del nostro Statuto, poi limata pian piano fino a giungere alla versione ufficiale, approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 21, l’8 giugno 2018.
Una copia dello Statuto è stata consegnata a ciascuno dei trenta partecipanti alla prima assemblea del 22 giugno 2018, quando è stato presentato il progetto e sono nati i primi entusiasmi.

Per scaricare il nostro Statuto clicca qui sotto
© Statuto Consulta Giovanile

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Naturalmente negli sviluppi ancora in corso della nostra attività non è sempre stato tutto rose e fiori. Non tutti quei primi trenta aderenti hanno tenuto duro e continuano a collaborare con noi, ma tutti fanno parte della nostra storia e hanno contribuito a fare in modo che la Consulta Giovanile cominciasse a radicarsi nel nostro territorio comunale.

Un’impresa non facile, non neghiamocelo, specie in un paese ricco di una densa e pluriennale vita associativa nelle sue diverse declinazioni. Ma è proprio buttandoci in questa rete di associazioni, stringendo legami e collaborando con loro, che siamo riusciti e stiamo riuscendo a crescere nel nostro Comune.

Nel giugno 2020 si è concluso il biennio che, da Statuto, ci siamo dati come fase di avvio e sperimentazione. Arrivati a questo punto, abbiamo dovuto tirare le somme, capire cosa ha funzionato e cosa no – credeteci, è l’interrogativo che ci perseguita tutte le volte e che teniamo sempre al guinzaglio – e fare un successivo passo di responsabilità, agendo come realtà davvero formata e avviata sul territorio.

IL NOSTRO LOGO

Un chiostro, il nostro chiostro.
Quelle colonne che hanno visto nascere la prima Consulta Giovanile di Appiano Gentile sono diventate anche il nostro simbolo, ciò che ci identifica e ci rappresenta al meglio.

La Consulta è proprio nata tra le colonne del caratteristico porticato della Villa Rosnati, sotto un cielo stellato, una sera dell’estate 2018.
E così molte sere a venire, un gruppo di ragazzi, di giovani appianesi ha voluto incontrarsi, scambiarsi idee, opinioni, pensieri e unirsi per creare qualcosa.

Come colonne che si uniscono in archi per sorreggere un porticato, anche noi desideriamo unire le nostre forze per sostenere il nostro paese: solo insieme riusciremo a dar vita a qualcosa di bello, ognuno con il suo essere unico e irripetibile, ma ognuno sullo stesso piano e senza distinzioni.

La caratteristica di questo portico è di essere aperto: la Consulta si impegna ad accogliere qualsiasi giovane nella più totale uguaglianza e promuovendo i diritti inviolabili dell’uomo e l’aggregazione positiva.