Quest’anno si festeggiano i 100 anni dall’inaugurazione del monumento dedicato ai Caduti di Appiano Gentile della Grande Guerra.
Lo sapevate?

Il monumento, che adorna il lato nord della piazza Libertà, fu finanziato dal Cav. Giuseppe Chierichetti, per conto della Società dei Reduci e Combattenti di Appiano e fu realizzato dallo scultore Adolfo Wildt.

Inaugurata il 23 maggio 1920 a commemorazione dei 78 Caduti Appianesi, l’opera, in marmo di Carrara, è intitolata “Quercia delle Anime” e rappresenta il maestoso albero che volge al cielo i suoi rami carichi di 78 fiammelle (che simboleggiano appunto le anime dei morti), corrispondenti ad altrettanti croci poste sull’altro lato della scultura.

Il blocco di base è un’ara quadrata, lucida e perfetta, ai lati della quale riposano 5 lance conficcate che danno la visione spirituale e simbolica dei cinque alleati della Grande Guerra.

Nel 1978 l’Amministrazione comunale di Appiano ha deliberato il restauro con pulitura del marmo, levigatura, ridoratura e reincisione dei nomi.

Con l’ultimo progetto di riqualificazione della piazza l’amministrazione ha deciso di rinnovare la pavimentazione alla base del monumento (con le stesse mattonelle utilizzate per il resto della piazza) ed installare un nuovo sistema di illuminazione che possa dargli maggior risalto.

Vi segnaliamo quindi che, sabato 23 maggio alle ore 10.00, il Sindaco con altre autorità, ricorderà il centenario dall’inaugurazione della “Quercia delle Anime”.

Vista la necessità di questo particolare momento, la cerimonia sarà celebrata alla sola presenza delle autorità, registrata e successivamente pubblicata sui siti istituzionali.

Quest’anno si festeggiano i 100 anni dall’inaugurazione del monumento dedicato ai Caduti di Appiano Gentile della Grande Guerra.
Lo sapevate?

Il monumento, che adorna il lato nord della piazza Libertà, fu finanziato dal Cav. Giuseppe Chierichetti, per conto della Società dei Reduci e Combattenti di Appiano e fu realizzato dallo scultore Adolfo Wildt.

Inaugurata il 23 maggio 1920 a commemorazione dei 78 Caduti Appianesi, l’opera, in marmo di Carrara, è intitolata “Quercia delle Anime” e rappresenta il maestoso albero che volge al cielo i suoi rami carichi di 78 fiammelle (che simboleggiano appunto le anime dei morti), corrispondenti ad altrettanti croci poste sull’altro lato della scultura.

Il blocco di base è un’ara quadrata, lucida e perfetta, ai lati della quale riposano 5 lance conficcate che danno la visione spirituale e simbolica dei cinque alleati della Grande Guerra.

Nel 1978 l’Amministrazione comunale di Appiano ha deliberato il restauro con pulitura del marmo, levigatura, ridoratura e reincisione dei nomi.

Con l’ultimo progetto di riqualificazione della piazza l’amministrazione ha deciso di rinnovare la pavimentazione alla base del monumento (con le stesse mattonelle utilizzate per il resto della piazza) ed installare un nuovo sistema di illuminazione che possa dargli maggior risalto.

Vi segnaliamo quindi che, sabato 23 maggio alle ore 10.00, il Sindaco con altre autorità, ricorderà il centenario dall’inaugurazione della “Quercia delle Anime”.

Vista la necessità di questo particolare momento, la cerimonia sarà celebrata alla sola presenza delle autorità, registrata e successivamente pubblicata sui siti istituzionali.